Capo della Segreteria Tecnica, Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Dal 2014 Professore Emerito di Parassitologia.
Dal 1987 Professore Ordinario di Zoologia, poi Parassitologia.
1985: Specializzazione in Microbiologia, Università di Pisa.
1977: Perfezionamento in Biologia, Scuola Normale Superiore Pisa.
1974: Laurea in Scienze Biologiche, Università di Pisa.
Autore di 150 pubblicazioni scientifiche, relatore in 160 congressi nazionali ed internazionali, moderatore o presidente in oltre 250 eventi.
Ha gestito i rapporti con colleghi, collaboratori e studenti cercando la condivisione ex ante sugli obiettivi, nonché sulle strategie per il raggiungimento degli stessi, anteponendo tuttavia la qualità degli obiettivi alla ricerca del compromesso. Trasparenza e scrupolo hanno caratterizzato il suo operato nella organizzazione e management delle strutture e Istituzioni che ha guidato e gestito. Quale prorettore alla Comunicazione dell’Università di Camerino ha promosso, insieme a collaboratrici e collaboratori, un nuovo modo di comunicare ai vari portatori d’interesse, in maniera differenziata, la mission degli Atenei, dedicando sempre particolare attenzione alla ‘terza missione’.
Come rettore dell’Università di Camerino, ha raggiunto risultati largamente superiori alle medie nazionali in termini di internazionalizzazione, sia come qualità della didattica (un corso di laurea, 5 corsi di laurea magistrale e tutte le attività didattiche del dottorato tenute in lingua inglese), sia come utenza studentesca (8%), sia come dottorandi (30%). Ha utilizzato metodi e criteri innovativi per la distribuzione delle risorse alle strutture ed ai ricercatori, ha introdotto una strategia per le risorse umane per la ricerca ispirata a merito ed uguali opportunità.
In coincidenza con la decisione del Consiglio dell’UE di affidare la Presidenza dello Steering Group on Human Resources and Mobility al Rappresentante di uno Stato Membro, l’unanimità del consesso (27 Stati Membri e 14 Paesi Associati) gli ha affidato per due mandati la Presidenza stessa, in riconoscimento del suo impegno, disinteresse e capacità.
Nell’ambito del GPC, è riuscito, grazie al rispetto ed al prestigio conquistatosi da parte dei Rappresentanti degli Stati Membri e dei Paesi Associati, ad ottenere l’inserimento della “Difesa, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale’ tra i Major Societal Challenges, oggetto della Programmazione Congiunta della ricerca europea. Nel marzo 2014 è stato eletto all’unanimità Chair del GPC.
Quale esperto di malaria e organizzatore di attività di ricerca, in laboratorio e sul campo, ha contribuito alla realizzazione di un ‘centro di eccellenza’ a Ouagadougou (Burkina Faso) che è diventato un riferimento per tutta l’Africa sub-sahariana, oltre che un modello di autentica cooperazione internazionale, con un significativo sviluppo di competenze locali altamente competitive a livello internazionale.